BASTONE TOR PER IPOVEDENTI
Press-IN
anno VII / n. 1351
Trentino del 12-06-2015
Il bastone Tor e' per gli ipovedenti
PERGINE. Attraverso le note di brani celebri composti da Bach, Chopin e
Beethoven, viene promosso a Pergine il prototipo di un bastone elettronico
destinato a facilitare il normale camminare ai non vedenti. Si tratta di una
delle iniziative umanitarie che rientrano tra gli obiettivi dei Lions Club. Da
sempre i Lions si sono impegnati a livello mondiale per ridurre il numero o i
disagi dei non vedenti. Per questo sono stati definiti “I cavalieri della
luce”. In Italia, i Lions sono conosciuti per aver realizzato a Limbiate una
grande e moderna struttura dove, con tecniche all’avanguardia, allevano e
addestrano dei cani destinati a guida dei ciechi; si parla poi di raccolta di
occhiali usati, che dopo attenti controlli vengono distribuiti gratuitamente ai
soggetti ipovedenti. Ora c’è anche l’elettronica che aiuta. Il Lions Club
Valsugana con il socio Vito Panni, ha adottato i bastoni elettronici (i-cane)
che possono rappresentare un valido ausilio per la mobilità degli ipovedenti.
In questo campo, l’Italia è assente. Così, lo studio di un bastone elettronico
è stato realizzato in Trentino e in Valsugana in particolare. I produttori
provenivano da tutto il mondo, ma nessuno dall'Italia. L’avventura è stata
avviata con l’Associazione culturale Ipervision (Centro studi e sperimentazione
di ausili elettronici per soggetti con inabilità visiva) che ha sede a Pergine
(è il domicilio del presidente Beniamino Vettori). Le risorse economiche, un
paio di decine di migliaia di euro, sono state fornite finora dal Club
promotore, dall’assegnazione di un premio da parte della Cassa Rurale Pinetana
ottenuto nell'ambito dell'iniziativa “Cuore Solidale”, dalle devoluzioni da
parte dell'Associazione “S'Ciap”, nonché dalle offerte raccolte dai coniugi
Zucchelli in sede di distribuzione di libri usati, con bancarella in occasione
di manifestazioni in Valsugana. Lo studio, finalizzato all'avvio di una
produzione in piccola ser ie, è stato affidato a un giovane laureato in
meccatronica all'Università di Trento, l’ingegner Piero Degasperi, che, anche
con un iniziale sostegno di tipo tutoriale del presidente Vettori, ha
costituito la società Tautronik, con sede a Trento. E’ stata così concretizzata
una serie di bastoni, denominati Tor che ora verrà presentata e illustrata alla
comunità domani a Pergine (teatro comunale, 20.30) appunto attraverso un concerto
della pianista Valentina Cirina. Tra le caratteristiche, l'impugnatura In
alluminio con sensori e regolatori manuali dei fasci di raggi e la lucetta per
l'avviso luminoso in caso di oscurità. Nella versione 4, non c'è il cercabuche,
ma il collegamento via bluetooth 4 con lo smartphone, per utilizzare anche le
funzionalità del telefono. Lo stelo, cioè la prolunga (adattabile all’utente),
è bianco e pieghevole. Pila ricaricabile col cavetto del cellulare.
di Roberto Gerola
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